VANGELO SECONDO MATTEO (27, 27-31)

Domenica 24 giugno 2018 // Nuovo Testamento

VANGELO SECONDO MATTEO (27, 27-31)

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Crocifisso di Sangallo - Firenze sec. XVI

GESU’ CORONATO DI SPINE

27Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la truppa. 28Lo spogliarono, gli fecero indossare un mantello scarlatto, 29intrecciarono una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra. Poi, inginocchiandosi davanti a lui, lo deridevano: «Salve, re dei Giudei!». 30Sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo. 31Dopo averlo deriso, lo spogliarono del mantello e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero via per crocifiggerlo.

MEDITIAMO INSIEME

Gesù accoglie su di sé le umiliazioni e le sofferenze morali dell’umanità. Egli viene deriso nel titolo “Re dei Giudei” che gli veniva attribuito ma, davanti alla scritta posta sopra la croce il governatore Pilato disse “Ciò che è scritto è scritto”. Gesù non è re di questo mondo, ma vuole regnare nel cuore delle persone attraverso l’amore.