VANGELO SECONDO LUCA (24, 1-11)
Mosaico sec. XI Monastero di Osios Loukas - Grecia
LA RISURREZIONE
1Il primo giorno della settimana, al mattino presto esse si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato. 2Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro 3e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. 4Mentre si domandavano che senso avesse tutto questo, ecco due uomini presentarsi a loro in abito sfolgorante. 5Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? 6Non è qui, è risorto. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea 7e diceva: “Bisogna che il Figlio dell’uomo sia consegnato in mano ai peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno”». 8Ed esse si ricordarono delle sue parole 9e, tornate dal sepolcro, annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri. 10Erano Maria Maddalena, Giovanna e Maria madre di Giacomo. Anche le altre, che erano con loro, raccontavano queste cose agli apostoli. 11Quelle parole parvero a loro come un vaneggiamento e non credevano ad esse.
MEDITIAMO INSIEME
Tra i discepoli del Signore, sono le donne a prendere l’iniziativa di recarsi al sepolcro, lo trovano aperto e vuoto: è il primo segno che qualcosa di straordinario è successo. Un’apparizione di angeli annuncia loro il mistero della risurrezione, ed esse diventano le annunciatrici di questo fondamentale avvenimento presso gli apostoli. Un avvenimento così straordinario non venne subito creduto e i racconti degli evangelisti esprimono lo sbalordimento dei discepoli davanti alla risurrezione del Maestro. Non poteva essere diversamente, ma i vari momenti di apparizione di Gesù nel suo corpo glorificato hanno poi confermato nella fede le prima comunità cristiana: la morte e la risurrezione di Gesù rimangono al centro dell’annuncio evangelico: “Annunciamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta”.